Raggi ultravioletti = roba ultra seria

Raggi ultravioletti = roba ultra seria | Dermalogica Italia

Ahhh, il sole. Ci piace il modo in cui ci si sente, ci piace quel bagliore estivo e ci piace ciò che implica crogiolarsi al sole: relax.

I risultati di questo passatempo, però, non sono sempre buoni. Infatti, i raggi ultravioletti (UV) sono la prima causa dell'invecchiamento cutaneo, della discromia e del cancro alla pelle.

Pensi di essere troppo giovane per preoccuparti del sole e dei suoi invisibili raggi UV? Non è vero. I problemi causati dai raggi UV sono molto diffusi tra i giovani adulti e il melanoma è la forma di cancro più comune diagnosticata tra i 25 e i 29 anni. Non sei ancora un giovane adulto? Lo sarai un giorno, e nel frattempo già ti sarai beccato tutti i danni dei raggi UV.

Puoi ridurre i rischi degli attacchi provocati dai raggi UV seguendo questi consigli importanti:

  • Non prendere il sole. Non farlo. Non al sole, non su una sdraio.
  • Usa un fattore di protezione SPF ogni giorno, anche se il cielo è nuvoloso o piove. I raggi UV sono i responsabili del danno (non il sole) e questi sono sempre presenti, indipendentemente dalle condizioni meteorologiche.
  • Riapplica, riapplica, riapplica! La protezione solare non dura tutto il giorno e applicarla ogni due ore è ideale per proteggersi in modo sicuro.
  • Per il tuo viso è necessario un cucchiaio pieno di protezione SPF. Per il tuo corpo, usa un bicchierino.
  • L'esfoliazione può aumentare la sensibilità al sole tra circa il 13% e il 50%, ma applicare un fattore SPF dopo l'esfoliazione è obbligatorio.
  • Indossa un cappello a tesa larga o un berretto e degli occhiali da sole per proteggere il viso, soprattutto tra le ore 10:00 e le 16:00.
  • Tieni sotto controllo i rigonfiamenti e segnala rapidamente eventuali cambiamenti al tuo dermatologo, il quale dovrebbe eseguire un'analisi della tua pelle una volta all'anno.

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